I migliori 5 libri sugli hotel e l’industria alberghiera
I migliori 5 libri sugli hotel e l’industria alberghiera
In questo articolo esploreremo i libri sugli hotel più iconici e influenti nel settore dell’Hospitality. Questi cinque libri sono considerati essenziali per chiunque si occupi di gestione alberghiera, offrendo intuizioni preziose e strategie efficaci. Dal marketing all’amministrazione, ogni libro rappresenta una lettura fondamentale per coloro che aspirano a eccellere in questo dinamico settore.
Winning Hospitality: practical advice for sustainable success di Giovanni Angelini
Il libro “Winning Hospitality” di Giovanni Angelini, ex CEO di Shangri-La Hotels & Resorts, è un’opera compatta che racchiude circa 60 anni di esperienza nel settore dell’ospitalità. Angelini mira a fornire consigli e strategie a operatori e proprietari di hotel. L’autore intende rivolgersi anche a dirigenti, studenti, insegnanti e a chiunque sia interessato all’eccellenza nel campo della gestione di viaggi e turismo.
Il testo si articola in 28 capitoli, dove Angelini approfondisce vari aspetti dell’ospitalità. Si concentra su:
- Le caratteristiche di una leadership efficace;
- L’importanza di un branding distintivo;
- Le sfide e opportunità offerte dalla tecnologia;
- Il processo decisionale innovativo finalizzato al miglioramento della redditività e allo sviluppo aziendale.
L’autore fornisce spunti di riflessione utili per chi aspira all’eccellenza nel settore.
Prima parte
Nella prima parte del libro, Angelini illustra:
- come creare team vincenti;
- come pianificare strategie per una crescita sostenibile;
- come utilizzare efficacemente la tecnologia per migliorare l’esperienza degli ospiti;
- come implementare pratiche per ridurre i costi e incrementare i ricavi.
Tratta anche temi come la creazione di punti vendita F&B competitivi, la pianificazione degli hotel del futuro e come evitare errori che possono distinguere i mediocri dai grandi.
Seconda parte
La seconda parte è dedicata allo sviluppo alberghiero, con informazioni su come creare proprietà sostenibili e di grande impatto in diverse località. Queste strutture dovrebbero soddisfare i proprietari e deliziare gli ospiti e i clienti per generazioni future.
Terza parte
Nella terza parte, Angelini condivide le lezioni chiave apprese durante la sua carriera, sperando di ispirare i lettori a ottenere riconoscimenti significativi. Sottolinea che l’ospitalità è un settore complesso, dove quasi ogni giorno si presentano sfide uniche, sia a livello di situazioni che di ospiti. Affrontare queste sfide richiede pazienza, un sorriso costante, un buon senso dell’umorismo e un atteggiamento positivo.
Tra i vari libri sugli hotel, questo si distingue per la sua capacità di mescolare consigli professionali con storie e aneddoti divertenti e sorprendenti, riflettendo il buon umore dell’autore. “Winning Hospitality” si propone come una guida stimolante e informativa, utile a sviluppare una mentalità innovativa e le competenze necessarie per affrontare le sfide attuali e future dell’ospitalità.
Be my guest di Conrad Hilton
“Be My Guest”, la biografia di Conrad Hilton pubblicata nel 1958, narra la straordinaria ascesa di Hilton. Da proprietario di un modesto hotel a Cisco, nel Texas del 1919, crea una catena globale con oltre 3600 hotel.
La storia di Conrad Hilton
Nato a San Antonio nel New Messico, Conrad cresce in una famiglia che trasforma le avversità in opportunità. Suo padre Gus, venditore di forniture ai boscaioli del Nuovo Messico, si trasferisce in California e investe in azioni. Queste ultime, tuttavia, perdono valore durante la crisi finanziaria del 1907. La famiglia, tornata in Nuovo Messico, converte la loro grande casa in una pensione.
Conrad, lavorando per suo padre, sviluppa l’ambizione di avere successo indipendentemente, mirando a diventare proprietario di una banca. Tuttavia, la Prima Guerra Mondiale e la morte del padre in un incidente stradale rappresentano dei significativi ostacoli.
Dopo la guerra, con un risparmio di circa 5.000 dollari, Conrad tenta di acquistare una banca ad Albuquerque. Si ritrova invece a Cisco, dove, a seguito di un affare fallito, acquista l’hotel Mobley durante un boom petrolifero. Hilton sposta quindi il suo interesse verso gli alberghi, acquisendo diversi hotel in Texas.
Nonostante i successi iniziali, la Grande Depressione del 1929 colpisce duramente le sue finanze, portandolo quasi alla bancarotta. Tuttavia, grazie alla sua abilità nella gestione alberghiera, riesce a mantenere la proprietà dei suoi hotel. Alla fine degli anni ’30 recupera la sua posizione finanziaria e inizia un’espansione a livello nazionale e internazionale.
Nel 1954, la catena alberghiera di Hilton comprende 188 hotel in tutto il mondo. Nonostante il successo, Hilton attribuisce molti dei suoi trionfi ai propri genitori. Loda infatti la fede incrollabile della madre e l’etica di lavoro del padre. La fede personale di Conrad e la capacità di sognare in grande sono anch’essi elementi chiave del suo successo.
La motivazione per raggiungere il successo
Questa biografia è esemplificativa dell’atteggiamento americano verso il successo durante e dopo la Grande Depressione. Esso comprende una combinazione di fede, duro lavoro e la capacità di cogliere le opportunità. Il suo percorso, iniziato con l’ambizione di diventare un banchiere e poi deviato verso l’Hospitality, dimostra che la strada verso il successo non è sempre lineare.
Conrad Hilton muore nel 1979 all’età di 91 anni, lasciando un patrimonio di 1 miliardo di dollari e consolidando il suo posto come uno dei principali albergatori del mondo. La sua storia è un’incredibile fonte di ispirazione per chiunque cerchi la propria strada verso il successo.
Hotel Distribution 2050. (Pre)visioni sul futuro di hotel marketing e distribuzione alberghiera di Simone Puorto
Questo manuale di Simone Puorto è una guida essenziale per gli operatori alberghieri che vogliono aderire al cambiamento verso un’industria turistica “post-umana”. L’obiettivo del libro è riportarli al nucleo della loro professione: la semplice cura dei loro ospiti.
“Hotel Distribution 2050” dipinge scenari futuri dell’Hospitality. Riconosce che le “macchine” e l’Intelligenza Artificiale prenderanno in carico le attività meno legate al comfort dei clienti. L’autore mira a preparare un ambiente fertile per supportare la transizione verso un settore ibrido. Ha il desiderio di liberare gli operatori alberghieri dalle mansioni più intricate e dispendiose in termini di tempo.
Il libro risponde con approcci pratici a interrogativi come:
- “Quando va implementato un chatbot?”
- “Quali vantaggi offre il cloud?”
- “In che modo si integra la distribuzione con blockchain?”
- “Come selezionare la tecnologia più adatta per un albergo?
È un manuale operativo per chi considera le nuove tecnologie una chance per ridurre i carichi di lavoro ripetitivi riguardanti la gestione alberghiera.
Without Reservations: How a Family Root Beer Stand Grew into a Global Hotel Company di J.W. “Bill” Marriott Jr.
In Without Reservations, J.W. “Bill” Marriott Jr., leader mondiale del business e icona del settore alberghiero, condivide la storia e la ricetta del successo di Marriott International, una delle aziende alberghiere più importanti al mondo.
L’azienda è iniziata con un chiosco di root beer a conduzione familiare ed è cresciuta in otto decenni. Grazie alla sua leadership è diventata una società globale ampiamente rispettata per le attività che svolge e per il modo in cui le svolge.
Nel 1964, alla vigilia della nomina a presidente dell’azienda, il padre di Marriott, il fondatore e allora amministratore delegato J. Willard Marriott Sr., infilò una lettera nel cassetto della scrivania del figlio trentaduenne.
La lettera conteneva intuizioni e indicazioni che si rivelarono preziose quando Bill Jr. aprì la strada non solo alla sua azienda, ma anche al settore dell’ospitalità. La lettera, stampata in questo libro, fornisce consigli senza tempo per tutti coloro che, in qualsiasi attività, vogliano raggiungere il successo.
Without Reservations è una raccolta di storie avvincenti che portano il lettore dietro le quinte, mentre gli eventi e le decisioni si susseguono.
Grand Hotel di Bruce Grenville e Jennifer Volland
Questo libro raccoglie i dettagli e le storie di come l’industria dell’Hospitality si è evoluta nel tempo. Si tratta di una guida eccezionalmente ben studiata e curata sugli hotel, sulla loro storia e su ciò che possono offrire.
Dalle origini dell’albergo, che si trovava in umili locande disseminate lungo le antiche rotte commerciali, alle odierne reti mondiali di Hilton e Hyatt, il concetto di hotel ha fatto davvero molta strada. Oggi si parla di boutique hotel e resort hotel, luoghi che connotano uno stile di vita relativamente nuovo, fatto di svago perpetuo e transitorietà. Con l’espansione del ruolo dell’hotel anche gli architetti e gli interior designer hanno raccolto la sfida, producendo strutture sempre più spettacolari.
Grand Hotel è uno dei libri sugli hotel più ambiziosi mai pubblicati sull’argomento. La sua portata è globale e trans-storica. Un piccolo campionario di hotel presentati comprende il Dolder Grand Hotel e il Curhaus di Zurigo, l’SLS Bazaar di Beverly Hills, l’Ace Hotel di New York, il Fontainebleau Hotel di Miami Beach e il Lloyd Hotel e l’Ambasciata Culturale di Amsterdam.
Con 350 illustrazioni a colori, il volume include articoli estesi sul blog, saggi di nuova pubblicazione e interviste. Contiene inoltre ristampe ed estratti di testi classici sull’argomento.
Considerazioni finali
Questa era la nostra selezione di libri sugli hotel da non perdersi per chiunque intenda fare carriera nel mondo dell’Hospitality. Che tu sia un manager già affermato o che tu abbia appena iniziato ad approcciarti al settore alberghiero, ti consigliamo caldamente la lettura di questi volumi. Ti permetteranno infatti di conoscere e applicare le best practice per un business di successo.